A TUTTI GLI ASCOLTATORI E A TUTTI GLI AMICI DELLA RADIO
Non senza commozione e sicuramente con qualche rimpianto, vi annunciamo che dopo gli ultimi tre mesi di radio on demand, passaggio che ha addirittura triplicato il numero di ascoltatori dei podcast, il 30 settembre 2021, dopo oltre sei anni di vita, Radio Francigena chiude definitivamente.
Ci abbiamo provato.
Si, ci abbiamo davvero provato a realizzare una radio che parlasse di bellezza, di turismo, di Italia e di mondo, di natura e di cultura, di libri e di musica, di benessere e di enogastronomia. Ma anche di tanto altro.
Ma, soprattutto, che facesse parlare il mondo lento, tutti coloro che hanno deciso di camminare, pedalare, cavalcare, o anche solamente pensare in modo lento. Perché la lentezza può salvarci. Ma anche perché – lo sappiamo ormai tutti – con la lentezza si vede tutto meglio.
Essere “la voce dei cammini” è stato certamente un obiettivo ambizioso. Ci siamo riusciti? Si e no.
All’inizio della nostra vita radiofonica abbiamo chiesto, pressoché a chiunque incontrassimo, di entrare a far parte del gruppo della radio: persone, associazioni, gruppi istituzionali. Nonostante le promesse, solo in pochissimi hanno capito e hanno aderito e questo ci ha ancora di più fatto capire che il “fare rete” in questo Paese è considerato unicamente in senso calcistico.
A noi rimane la grande gioia di avere conosciuto e fatto parlare un Paese diverso che non viene mai raccontato, di avere raccolto attorno alla nostra idea alcuni fra i migliori professionisti del settore radiotelevisivo, di essere riusciti a convincere una squadra di una quarantina di professionisti a collaborare con noi offrendo programmi che nessuna emittente, più ricca e più esperta di noi, riesce a mettere insieme.
Gratuitamente. Eh, certo, gratuitamente perché i nostri collaboratori che non finiremo mai di ringraziare, hanno tutti donato il loro tempo e il loro sapere a titolo gratuito. Non essendoci introiti e pagando già di tasca nostra la messa in onda e i vari diritti d’autore, sarebbe stato molto difficile riuscire a pagare qualcuno. Ma ci sono stati e ben presenti: alcuni per poche settimane, altri dall’inizio della radio ad oggi.
A tutti loro ancora un enorme grazie.
Così come un incredibile grazie lo dobbiamo alle oltre 980.000 persone che, senza alcuna campagna promozionale, da tutto il mondo, vengono regolarmente ad ascoltare i nostri podcast, le nostre trasmissioni. Ma grazie anche a quei 20.000 e più che sui canali social ci hanno dato il loro gradimento nonostante sulle nostre bacheche venissero, banalmente, solo promosse le varie trasmissioni e gli orari di messa in onda. Ci avete dato molto. Tutto questo solo grazie al passaparola.
Continuando coi numeri – se non ora, quando? – in questi anni sono stati più di 400 i viaggiatori a cui abbiamo dato parola per raccontare il loro viandare per le strade del mondo. Sono oltre 100 gli itinerari che hanno avuto almeno una “recensione vocale” da parte di chi li ha percorsi, non solo la Via Francigena.
E poi la pandemia: tutto fermo, tutti a casa compresi i vari progetti che avevamo in testa e che avrebbero modificato sostanzialmente la vita della radio. Riprenderli in questo momento è ancora troppo presto, ci vorrà secondo noi ancora un anno prima di arrivare ad una condizione accettabile opportuna per programmare qualcosa di nuovo. Per questo, ora, ci fermiamo, dopo sei anni e qualche mese di vita.
E adesso? Beh, rimarrà, probabilmente, il sito radiofrancigena.com con tutti i podcast, con tutte le trasmissioni realizzate in questi anni di intenso lavoro quotidiano. Andate a guardare, andate a sentire: scoprirete un mondo bellissimo e “pulito”, dove gli itinerari culturali vengono divulgati da chi li cammina, dove la musica assume un ruolo di divertimento ma anche di crescita culturale, dove i libri vengono raccontati dagli scrittori e, più in generale, dove nessuno è superiore a nessuno.
Noi siamo così. Ci si sente, dai.
Settembre 2021