Walkaboutitalia - L’Italia a piedi, senza soldi, raccogliendo sogni

Darinka Montico, trentacinque anni, ha camminato lungo l’Italia, da Palermo a Baveno, suo luogo natale, per sette mesi e dieci giorni percorrendo 2.910 chilometri da sola con uno zaino in spalla.  Basterebbe questo per dedicarle una mezza dozzina di ricerche e convegni scientifici sul perché e sul percome una bella e giovane donna sia riuscita a percorrere tanti chilometri a piedi non essendo un’esperta camminatrice – una debuttante, piuttosto – e senza avere avuto il benché minimo serio problema di sicurezza personale. In realtà, qualcuno l’ha anche avuto, ma è stato brillantemente risolto, come ha ironicamente raccontato nel libro. Il sorriso.

Ma a Darinka, questo non basta: decide di “aggravare” questo suo viaggio di ricerca e di conoscenza dell’Italia – sin dalla maggiore età ha vissuto all’estero mantenendosi grazie a lavori tra i più strabilianti ed incredibili mai sentiti – partendo da Palermo senza una lira in tasca, contando solo sulla benevolenza e la gentilezza dell’italica gente che avrebbe incontrato. La fiducia.

Ma anche questo non le basta: decide che deve raccogliere i sogni – anche quelli più reconditi – delle persone che avrebbe conosciuto lungo il cammino, riponendoli in una scatolina col coperchio a forma di orecchio. L’ascolto.

Brava: triplo salto mortale.

Così ha fatto e quello che adesso abbiamo tra le mani è un libro che racconta di questi sette mesi passati a girovagare a piedi, alla ricerca della possibile bellezza dell’umanità e della natura.

Questo, però, non è soltanto un libro di viaggio, c’è ben altro e di più. Qui abbiamo a che fare con un’artista della fotografia (molto brava) e della faccia tosta (chi altri riuscirebbe?) che, sorridendo ed ascoltando la gente lungo il cammino, è riuscita a realizzare, innanzitutto, quello che desiderava fare: viaggiare, fotografare, scrivere e sognare; e non necessariamente in questo ordine. Oltre ad ordinare e a riconoscere le proprie paure.

Contrariamente al viaggio slow da lei percorso, la scrittura di Darinka è veloce, musicale, permeata com’è dall’ironia, intrisa della grande voglia di scoprire e modificare il mondo che la circonda, migliorandolo, possibilmente. Esagerando, sicuramente, si potrebbe essere tentati di presentare il libro come una sorta di nuovo “On the road” di Kerouac. “Sulla strada” 2.0. Qui il linguaggio è diverso, più diretto, meno letterario, il viaggio non avviene in autostop (ma si fa ancora?), siamo nell’Italia del 2015 e non negli Stati Uniti degli anni ’50 ma, indubbiamente, la ricerca di bellezza e i sogni sono gli stessi. Ora come allora.

E i sogni degli italiani? Gran voglia di serenità – concetto condivisibile ma, ovviamente, fin troppo generico – direttamente collegata alle paure per il futuro (ma va?). Però la speranza – e la necessità – di un Paese migliore che Darinka ci infonde dalle pagine del libro raccontandoci dei sogni di quell’Italia dimenticata dai media perché non fa notizia, quell’Italia che ancora si fida, che conosce l’accoglienza, quell’Italia positiva e propositiva che con sacrifici e tanti slanci emotivi fa ancora andare avanti questa Nazione, è sinceramente quanto di più bello si sia letto ultimamente.
Imperdibile, seppur diversamente generazionale, la personale playlist musicale della camminatrice.  Poi, ça va sans dire, ci sono altri milleduecentocinquantasei motivi per acquistare e leggere questo libro.  Ma questi, ve li lasciamo scoprire da soli.

A cura di Alberto Pugnetti

L'INTERVISTA

  • TITOLO: Walkaboutitalia. L’Italia a piedi, senza soldi, raccogliendo sogni
  • AUTORE: Darinka Montico
  • 187 pagine
  • EDITORE: Edizioni dei Cammini
  • ANNO: 2015
  • ISBN: 9788899240059
  • Prezzo: € 16,50

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